RIVALUTAZIONE LOW COST dei singoli beni aziendali

DECRETO AGOSTO, un assist per la RIVALUTAZIONE LOW COST dei singoli beni aziendali.

Una delle novità più interessanti del cosiddetto Decreto Agosto, Dl 104/2020 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 14 agosto scorso, riguarda la rivalutazione dei beni di impresa (con o senza rilevanza fiscale).

La norma, di per sé non nuovissima richiamando nello scopo le precedenti leggi di rivalutazione civili e fiscali, contiene però due importanti novità che la contraddistinguono rispetto ai precedenti provvedimenti legislativi.

 

In particolare segnaliamo la possibilità di :

  • Rivalutare SINGOLI BENI iscritti nel bilancio delle società, SENZA DOVER RIVALUTARE TUTTI I BENI compresi nella medesima categoria omogenea
  • Ottenere rilevanza fiscale da tale rivalutazione, corrispondendo, in tre rate annuali di pari importo, un’IMPOSTA SOSTITUTIVA quanto mai ridotta, pari al 3%.

 

Le precedenti norme riguardanti la rivalutazione (anche fiscale) dei beni di impresa avevano incontrato difficoltà proprio per la mancanza di questi due aspetti inseriti nel decreto agosto.

C’è poi da sottolineare la possibilità di dedurre i maggiori ammortamenti di tali beni rivalutati anche fiscalmente già nel bilancio del 2021, ovverosia con la compilazione del modello redditi 2022.

Ricordiamo infine che la rivalutazione può essere compiuta (per singolo bene) anche solo civilisticamente, con ovvi benefici in termini di incremento del patrimonio netto della società.

 

Un ESEMPIO può chiarire la portata della novità:

Immaginiamo un singolo bene di impresa che viene rivalutato (anche fiscalmente) per un valore di 100.000 €.

Il costo di tale rivalutazione risulta essere pari al 3%, ovvero  3000 €  (pagabili in tre rate di pari importo nel giugno del 2021 2022 2023; cadauna pari a 1.000 €).

A fronte di ciò, già nel corso del 2021, si potranno dedurre maggiori ammortamenti fino a concorrenza dell’importo rivalutato, risparmiando complessivamente, alla fine del periodo di ammortamento del bene rivalutato,  il 27,9% del maggior valore, ovvero, nel caso in esame, 27.900 €.