Legge di Bilancio 2021: estensione del credito di imposta per QUOTAZIONI (IPO) di PMI

Legge di Bilancio 2021: estensione del credito di imposta per QUOTAZIONI (IPO) di PMI.

Con la nuova legge di bilancio è stata rifinanziata la misura di agevolazione per le PMI che vogliono accedere al mercato dei capitali, Borsa Italiana o Euronext.

Il nuovo stanziamento previsto, in vigore fino al 31 dicembre 2021 risulta parii a  30 milioni di Euro.

L’agevolazione, come per il passato, riguarda un credito di imposta concesso nella misura del 50% delle spese di consulenza “IPO”, fisse e variabili, sostenute dalla PMI, con un massimo di 500.000 Euro per ogni società coinvolta nel processo di quotazione.

L’agevolazione è destinata a PMI che inizino una procedura di ammissione alla quotazione in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo nel corso del 2021.

Le spese di consulenza ammissibili sono sostanzialmente tutti i costi diretti che l’Emittente sostiene per il processo fissi o variabili, quali costi di  advisory (finanziari, societari, fiscali, legali ….) e costi  di collocamento.

Occorre ricordare che, anche grazie a tale incentivo in vigore nell’ultimo triennio (2017/2020), il mercato AIM Italia, mercato di borsa dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita, ha registrato un vero e proprio boom, passando da 77 società quotate a fine 2016, alle 138 di fine dicembre 2020.

Anche la capitalizzazione del mercato è lievitata notevolmente nello stesso periodo, passando da poco meno di 3 miliardi  ai quasi 6 attuali.