Considerazioni ESG nelle strategie di M&A

Considerazioni ESG nelle strategie di M&A

I fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) stanno ridefinendo il valore e il rischio delle imprese. Le crescenti preoccupazioni per il clima, la sostenibilità, la diversità e l'inclusione, l'equità retributiva e altro ancora stanno influenzando sempre più le politiche e l'opinione pubblica. Le aziende iniziano a considerare gli investimenti e le attività sotto una nuova luce e questo riguarda anche le attività relative a processi di aggregazione, fusioni e acquisizioni.

Anche i professionisti dell'M&A stanno imparando a navigare nel nuovo panorama “ESG” e in tutte le sue incertezze.

Proviamo a declinare alcuni fattori  e dinamiche attraverso i quali l’ESG sta rimodellando le attività e le politiche dell’'M&A:

Il primo fattore è che l’ESG apre nuove vie verso la creazione di valore.

Alcuni managers potrebbero avere una visione ristretta e considerare i temi “ESG” semplicemente come nuovi rischi da affrontare. Questa visione è corretta solo a metà. L'aspetto più importante dell'ESG potrebbe essere rappresentato dalle significative opportunità che offre per creare nuovo valore. Nel 2021 gli investitori privati, infatti, hanno raccolto un valore record dall'ESG. Gli studi hanno dimostrato, infatti, che una migliore performance ESG è correlata a rendimenti annuali più elevati del 3,8%, con un effetto composto che va dal 20% al 45% nell'arco di 5-10 anni. Un'azienda del settore delle scienze biologiche ha incrementato gli utili prima degli interessi, delle imposte e dell'ammortamento (EBITDA) del 10% costruendo un digestore anerobico per convertire i rifiuti biologici provenienti da terzi e dalle proprie attività in energia e ricavi. Le aziende che cercano di migliorare la propria performance ESG stanno facendo salire le valutazioni delle organizzazioni che costruiscono la propria offerta attorno a temi ESG fondamentali. L'offerta di tali aziende è bassa rispetto alla domanda attuale. Di conseguenza, le aziende focalizzate sull'ESG possono godere di valutazioni superiori. I fornitori di energia rinnovabile hanno registrato una media di multipli di valutazione per l'EBITDA pari a 15,2x nelle operazioni di fusione e acquisizione tra il 2019 e il 2021, rispetto a 6,1x-12,8x per le società tradizionali di petrolio e gas.

Il secondo fattore è che ESG richiede una maggiore attenzione al rischio.

Osservare un'azienda attraverso una lente “ESG “può rivelare molto più che nuove opportunità di creazione di valore. Può anche far emergere nuovi rischi potenziali, compresi alcuni con cui i gruppi di deal possono avere poca esperienza. Questi possono includere i rischi fisici legati all'impatto previsto del cambiamento climatico sul livello dei mari e sui sistemi meteorologici, nonché i rischi derivanti dalla transizione globale verso l'abbandono dei combustibili fossili.

Questi rischi possono sollevare domande importanti: Il cambiamento climatico metterà a rischio beni come infrastrutture, immobili o terreni coltivati a causa dell'innalzamento del livello del mare o di eventi meteorologici estremi per esempio.

Il terzo fattore è la quantificazione in denaro dell’impatto ESG.

Parte della sfida nella comprensione del valore e del rischio ESG è stata rappresentata dal fatto che alcune organizzazioni non sanno come tradurre questi aspetti in denaro. Ciò rende difficile tenerne conto nelle valutazioni e nelle strategie di investimento. In quest'area, tuttavia, si sono registrati notevoli progressi. Molti esperti del settore hanno fornito consulenza a diversi clienti sul valore quantitativo delle questioni ESG, aiutandoli a comprendere meglio il loro impatto finanziario. Nuovi strumenti e tecniche possono anche aiutare a quantificare gli impatti ESG. Le società di private equity sono state proattive in questo campo. Ad esempio, diversi investitori di private equity si sono uniti all'organizzazione no-profit Accounting for Sustainability per pubblicare l'Essential guide to valuations and climate change, un quadro completo per quantificare i rischi legati al clima e incorporarli nelle valutazioni.

L’ultimo fattore è che ESG richiede è una strategia di lungo periodo.

Alcuni rischi ESG si manifesteranno nell'arco di molti anni, se non decenni, molto più a lungo dei tipici orizzonti temporali di tre-cinque anni utilizzati dai modelli di M&A. Questo aumenta il rischio di uscita per le aziende, dato che hanno una visibilità limitata su come le normative, le tecnologie o i rischi emergenti possono influenzare un'azienda nel lungo periodo. I governi di alcune aree geografiche stanno iniziando a fissare obiettivi aggressivi in materia di emissioni per raggiungere lo zero netto nei prossimi decenni. Le future normative potrebbero influenzare drasticamente il valore in diversi modi. La domanda di alcuni asset, come quelli legati ai combustibili fossili, potrebbe diminuire drasticamente, in quanto le aziende li eliminerebbero dai loro portafogli. Anche i costi di conformità potrebbero aumentare per alcuni settori per rimanere in linea con i mandati net-zero. Queste stesse circostanze possono anche incrementare significativamente il valore, con l'emergere di mercati per alternative a basse emissioni di carbonio come l'idrogeno verde.