PMI Innovativa: Requisiti e Vantaggi Fiscali per Soci e Investitori

PMI Innovativa: Requisiti e Vantaggi Fiscali per Soci e Investitori

Negli ultimi anni, l’Italia ha introdotto un quadro normativo volto a favorire l’innovazione e la competitività delle imprese. In questo contesto si inserisce la figura della PMI innovativa, una tipologia di impresa che beneficia di specifici vantaggi fiscali e amministrativi.

Ma quali sono i requisiti per ottenere questa qualifica e quali agevolazioni fiscali ne derivano?

Requisiti per essere una PMI Innovativa: per essere qualificata come PMI innovativa, un’impresa deve rispettare i seguenti criteri:

1. Dimensioni aziendali: Deve rientrare nella definizione di PMI secondo la normativa UE, ovvero avere meno di 250 dipendenti e un fatturato annuo inferiore a 50 milioni di euro oppure un bilancio totale inferiore a 43 milioni di euro.

2. Costituzione e residenza: Deve essere una società di capitali, non quotata in mercati regolamentati, con sede legale in Italia o in un altro Stato dello Spazio Economico Europeo ma con una sede operativa in Italia.

3. Innovazione tecnologica: Deve soddisfare almeno uno dei seguenti tre criteri:  Sostenere spese in Ricerca e Sviluppo pari ad almeno il 3% del maggiore tra fatturato e costo della produzione/ Impiegare personale altamente qualificato (almeno il 20% con dottorato di ricerca o il 33% con laurea magistrale)/ Essere titolare o depositaria di un brevetto o di un software registrato.

4. Esclusione da specifiche condizioni: Non deve essere stata costituita da fusione, scissione o cessione di ramo d’azienda.

5. Iscrizione al Registro delle Imprese: Deve essere registrata nella sezione speciale dedicata alle PMI innovative presso la Camera di Commercio.

Vantaggi Fiscali per Soci e Investitori: le PMI innovative godono di importanti benefici fiscali sia per la società stessa sia per coloro che investono nel capitale dell’azienda.

1. Detrazioni e deduzioni per investitori: gli investitori, sia persone fisiche che giuridiche, possono usufruire di incentivi fiscali rilevanti:

• Detrazione IRPEF del 30% per le persone fisiche che investono nel capitale sociale della PMI innovativa, fino a un massimo di 1 milione di euro annui.

• Deduzione IRES del 30% per le società e gli enti che investono fino a 1,8 milioni di euro annui.

• Per le startup innovative trasformate in PMI innovative, l’aliquota sale fino al 50% per investimenti in fase di costituzione o aumento di capitale.

2. Agevolazioni fiscali per la società

• Esonero dal pagamento dell’imposta di bollo e diritti di segreteria per l’iscrizione alla sezione speciale del Registro delle Imprese.

• Accesso agevolato al credito d’imposta per Ricerca e Sviluppo, che permette di recuperare fino al 20% delle spese ammissibili.

• Facilitazioni per il crowdfunding e strumenti di raccolta di capitale alternativi.

• Regime speciale per le stock options e i work-for-equity, che consente di attribuire quote societarie ai dipendenti con una tassazione agevolata.

Essere riconosciuta come PMI innovativa offre numerosi vantaggi, sia in termini fiscali che di accesso a finanziamenti e agevolazioni. Questo regime speciale rappresenta un’opportunità significativa per le imprese ad alto contenuto tecnologico e per gli investitori che credono nel potenziale di crescita dell’innovazione in Italia. Per ottenere questi benefici, è fondamentale rispettare i requisiti richiesti e mantenere l’iscrizione alla sezione speciale del Registro delle Imprese, garantendo così trasparenza e continuità nell’innovazione aziendale.