EURONEXT la grande chance per le imprese europee.

EURONEXT la grande chance per le imprese europee.

Euronext è attualmente la società paneuropea che comprende i listini di borsa di Parigi, Amsterdam, Bruxelles, Lisbona, Dublino e Oslo.

Gli azionisti di EURONEXT hanno dato il via libera all’acquisizione di BORSA ITALIANA (dalla controllante LONDON STOCK EXCHANGE GROUP) per 4,3 miliardi, insieme ai due investitori strategici “domestici” CDP (con CDP Equity) e INTESA SANPAOLO, nuovi azionisti di riferimento della stessa Euronext.

L’operazione sarà completata nella prima metà del 2021e darà vita ad un innovativo hub finanziario paneuropeo che metterà in connessione l’economia locale nazionale ai mercati dei capitali globali, un nuovo ecosistema per la quotazione e per il mercato secondario, caratterizzato dalla competenza settoriale Tech, dall’innovazione e da un ampio network di investitori istituzionali.

Sui listini d’Europa saranno presenti oltre 1.800 emittenti con 4,4 trilioni di Euro di capitalizzazione aggregata, circa 11,7 miliardi di Euro in termini di valore azionario negoziato quotidianamente sul secondario e oltre 42 miliardi di Euro raccolti nel 2019 a supporto dell’equity financing.

Cosa comporterà la nuova aggregazione per le Startup, Scaleup e Pmi italiane ?

Ad oggi BORSA ITALIANA gestisce e regolamenta due mercati/segmenti dedicati:

  • AIM Italia
  • AIM Professional

EURONEXT, oltre al mercato principale regolamentato*, opera con i listini dedicati:

  • ACCESS (con il comparto ACCESS +)
  • GROWTH

Questi listini appartengono al cosiddetto mercato regolato e non regolamentato, Euronext Access, in precedenza, fino al 2017, denominato mercato libero, che è a sua volta composto di due segmenti ovvero Access e Access + e un terzo comparto, denominato Euronext Growth. In questi differenti compartimenti vengono presi in considerazione dei criteri specifici dell’impresa, ma non la capitalizzazione di borsa.

*Il mercato regolamentato è sottoposto a varie regole ed è suddiviso in tre compartimenti, il compartimento A, il compartimento B e il compartimento C, nei quali le imprese quotate vengono classificate in funzione della loro capitalizzazione borsistica o, in altri termini, a seconda del loro valore sui mercati finanziari. Sul compartimento A sono quotate le imprese con capitalizzazione borsistica superiore a 1 miliardo di euro, nel compartimento B si trovano imprese la cui capitalizzazione è compresa tra 150 milioni e un miliardo di euro e, infine, nel compartimento C vi sono imprese la cui capitalizzazione è inferiore ai 150 milioni di euro.