Il marketplace delle pmi YON cresce e pensa a sviluppi europei.
Il marketplace delle pmi YON cresce e pensa a sviluppi europei. Anche con il supporto di investitori
(fonte: BEBEEZ.IT)
E’ nata sette anni fa, ma solo quest’anno è evoluta in una piattaforma che può essere considerata quasi-fintech. Si chiama YON e mette in contatto aziende non quotate che vogliono comprare altre aziende o essere comprate. Nel gruppo ci sono anche startup, ma sono una minoranza. Per il resto si tratta di pmi.
Non si tratta di equity crowdfunding, perché non parliamo di crowd, visto che i protagonisti, cioé chi compra e chi vende, sono solo aziende. E non ci sono nemmeno investitori finanziari coinvolti, almeno sul fronte pmi. E’ puro m&a, dove molte delle procedure preliminari si fanno online, in un marketplace che funziona come un sito di incontri tra aziende, perché dietro alla piattaforma c’è un motore di ricerca che, sul fronte buy side, lavora per individuare i target potenziali, attraverso le indicazioni generiche fornite dal cliente (settore merceologico, zona geografica, dimensione…), e per contattarli in modo anonimo; e sul fronte sell side lavora per individuare potenziali acquirenti, ai quali viene inviata specifica richiesta anonima. Dopodiché, se inizia una trattativa, allora lo staff di YON affianca il cliente fisicamente, cercando di facilitare la conclusione dei deal.
La piattaforma è di proprietà di YON srl, che a sua volta fa capo a PA Professionisti Associati, società tra commercialisti, con sede a Modena e in altre città emiliane (Carpi, Reggio Emilia, Parma), fondata da Giorgio Vaccari, Federico Cattini e Rosanna Orlandi. Vaccari, che è anche fondatore e amministratore delegato di YON, a BeBeez ha anticipato: “Stiamo pensando all’avvio di piattaforme analoghe in altri paesi europei, affinché le medesime possano dialogare tra loro offrendo ulteriori opportunità transnazionali. In tal senso abbiamo già avviato i primi contatti. E per accelerare lo sviluppo e realizzare il nostro piano industriale, non è esclusa da parte nostra la ricerca di un partner finanziario o il ricorso al mercato“. Anche a questo fine la società ha fatto di recente domanda per acquisire lo status di pmi innovativa.
Il lancio della prima versione della piattaforma YON è avvenuto nel 2013. Ma solo nel 2020, esattamente dal 20 maggio scorso, con la quarta e attuale versione della piattaforma, è operativo un sistema digitale, che permette agli utenti di navigare e ricevere in automatico informazioni più approfondite sui progetti pubblicati in bacheca, cercare progetti presenti in bacheca per parole chiave generiche, ordinare le proposte in bacheca per settore, area geografica, fatturato; inviare allo staff di YON il proprio progetto di m&a attraverso uno specifico form dedicato al tema startup, cessioni e ricerca soci e acquisizioni; calcolare l’equity value della propria impresa.
I numeri sono ancora piccoli, ma c’è una crescita esponenziale. Ha detto ancora Vaccari: “Dal 2013 abbiamo pubblicato oltre 120 offerte. Le offerte attive presenti sul portale a fine anno saranno circa 80, di cui circa 20 inserite nei primi 10 mesi del 2020 e sono previsti altri 10-12 nuovi ingressi entro fine anno. In pratica nel 2020 abbiamo realizzato nuove entrate per circa una trentina di proposte, cioè il 40% delle offerte attive presenti, con una progressione che aumenta esponenzialmente di settimana in settimana. Le offerte riferite alle startup rappresenteranno, entro fine anno, poco meno del 20% , il resto si riferisce a pmi, di cui il 55% circa in vendita e il restante 25% circa in modalità acquisto”.
Certo poi bisogna passare dalla fase della pubblicazione a quella della chiusura del deal. “Il nostro tasso di avvio di trattative concrete è nell’ordine del 90% nei primi mesi, ma si avvicina al 100% sul medio periodo (12/18 mesi); in pratica tutti i progetti che pubblichiamo sulla piattaforma ottengono riscontri e manifestazioni di interesse concrete. E negli ultimi mesi l’interesse è aumentato di pari passo con il numero delle offerte pubblicate. Da maggio a oggi le ultime proposte inserite nel portale hanno raggiunto in pochi giorni 8-10 manifestazioni di interesse per ciascuna. Il tasso di chiusura con successo delle offerte si aggira invece sul 10%, nel medio periodo”.
