IMPRENDITORI: E’ IL VOSTRO MOMENTO !

IMPRENDITORI: E’ IL VOSTRO MOMENTO !

E’ il VOSTRO MOMENTO cari imprenditori, perché, mai come oggi, è necessario decidere di aggregarsi/fare squadra, di comprare o vendere, di accogliere nuovi soci, di ampliare il board della vostra impresa.

 La pandemia ha messo ancora più a nudo la fragilità del sistema industriale italiano basato su numerosissime piccole imprese o poco più grandi di piccole.

Il PIL italiano, come purtroppo spesso accade, cala nel secondo trimestre dell’anno di più di quello di altri paesi europei e, quando cresce, cresce in misura inferiore (così è da anni). 

Non si può dare sempre e solo la colpa al sistema paese, in cui sicuramente la burocrazia imperversa e l’imposizione fiscale è molto alta (per non parlare dei tempi della giustizia, delle infrastrutture …. della discontinuità della guida politica del paese…), oppure alle banche che non erogano credito. Bisogna guardarsi dentro e rendersi  conto che spetta agli imprenditori la scelta di subire o reagire alla contingenza.

Crediamo dunque CHE MAI COME OGGI SIA ARRIVATO IL MOMENTO DI DECIDERE se comprare o vendere, accogliere nuovi soci, istituzionali o industriali, aprire le porte della sala di comando a manager indipendenti.

PERCHE’ COMPRARE:

  • Perché molte delle resistenze di tanti imprenditori, poco inclini a pensare di passare la mano, possono essere superate in considerazione delle difficolta attuali.
  • Perché i valori di mercato delle imprese, in molti casi ed in così poco tempo, si sono decisamente ridotti.
  • Perché ci sono settori (ed imprese) messi particolarmente in ginocchio dalla pandemia, dove è necessario aggregare e fare sistema, per poi ripartire al meglio, ci auguriamo al più presto, ma con strutture e dimensioni diverse da quelle attuali .

 PERCHE’ VENDERE:

  • A volte è questione di sopravvivenza; l’impresa non è (a mio avviso) solamente un bene dell’imprenditore, ma appartiene anche a chi ci lavora, alla comunità ed al paese. Non c’è nulla di male a “passare la mano” totalmente o parzialmente se ciò significa garantire la continuità aziendale.

PERCHE’ ACCOGLIERE NUOVI SOCI:

  • In questo momento ci sono ingenti capitali detenuti da investitori istituzionali e da gruppi societari solidi, i quali (questi ultimi) hanno potuto contare anche sui nuovi prestiti erogati con garanzia statale.
  • Non solo finanza però, in entrambi i casi (investitori istituzionali o industriali), anche e soprattutto sinergie universali e speciali, nuove competenze, maggiore propensione alla ricerca ed allo sviluppo, accesso a mercati internazionali, procedure, contatti, relazioni.

PERCHE’ NUOVI  AMMINISTRATORI  INDIPENDENTI:

  • Si tratta di apportare nuove idee ed energie in azienda, di contaminarla con nuove visioni strategiche e nuove procedure, di dotarsi di persone capaci di conferire esperienze diverse e nuove relazioni; una recente analisi ha messo in luce, con tanto di grafico cartesiano, la debolezza di un sistema basato su board familiari, rispetto all’andamento del ROI.

Abbiamo esempi recenti di grandissime imprese nazionali che si aggregano per  competere sul mercato (si vedano gli esempi di FCA con PEUGEOT e di INTESA con UBI); che la LORO ESPERIENZA INSEGNI a ricercare partner adatti allo sviluppo (o alla sopravvivenza), lasciando da parte i campanilismi ed il concetto,  ahimè comune in tante società familiari, che l’impresa è (solo) un bene proprio.