Peer to Peer Lending (P2P Lending)

Peer to Peer Lending (P2P Lending)
La definizione più semplice di Peer-to-Peer Lending è quella derivante dal suo significato letterale:
individui che prestano ad altri individui,
quella più articolata è la seguente:
prestito personale erogato da privati ad altri privati su Internet. Ha luogo sui siti di aziende di social lending, senza passare quindi attraverso i canali tradizionali rappresentati da società finanziarie e banche.
In pratica il P2P Lending mette in relazione soggetti interessati a prestare denaro (“prestatori”) con altri (non solo individui, ma anche aziende) meritevoli che necessitano di risorse finanziarie (“richiedenti”), in tempi di digitalizzazione, grazie alla tecnologia e al web, l’operatività è stata trasportata online; sul web avviene infatti l’incontro tra domanda e offerta attraverso piattaforme “Marketplaces”.
Il funzionamento:
- Il richiedente (individuo o azienda) presenta la domanda per un finanziamento e, a seconda della propria affidabilità economico-finanziaria, viene accolto o meno e, in caso positivo, gli viene proposto un tasso d’interesse che varia secondo il suo rating.
- Se il richiedente accetta la proposta, la sua domanda di prestito viene inserita sul Marketplace.
- Il prestatore, attraverso la piattaforma, investe il suo capitale scegliendo profilo di rischio e rendimento atteso, tra le offerte presenti sulle piattaforme digitali.
- Nel momento in cui la domanda del richiedente avrà ricevuto quote sufficienti a coprire l’intera richiesta, quest’ultimo riceverà il denaro tramite banca.
- Il richiedente rimborserà tramite addebito diretto (normalmente con rate mensili) il finanziamento ricevuto, con la remunerazione concordata.
- La piattaforma (o Marketplace) svolge un’importante funzione di intermediario e regista dell’operazione: in una prima fase accredita il conto del richiedente per la somma richiesta e addebita i vari conti dei prestatori, ognuno per la propria quota parte; durante la vita del prestito, gestisce e monitora il buon esito dei flussi dai richiedenti ai prestatori, fornisce alle parti la reportistica necessaria e, in caso di ritardi o interruzioni nei rimborsi da parte del richiedente, svolge anche la funzione di assistenza ai prestatori.