2020 Settore manifatturiero: pochi investimenti, tanta incertezza

2020 Settore manifatturiero: pochi investimenti, tanta incertezza

Le imprese rinviano i piani di spesa del 2020

Il 2020 è stato un anno difficile per gran parte delle imprese italiane.

La pandemia sta provocando una crisi che difficilmente verrà sanata nel breve periodo a causa dell’incertezza della situazione economica futura.

I dati sono preoccupanti:

  • Un’impresa su quattro ha azzerato o rinviato i piani di spesa a data da destinarsi. In particolar modo, il settore manifatturiero sta soffrendo della crisi finanziaria.
  • Ad oggi, quasi il 50% delle imprese di tale settore prevede di diminuire l’entità degli investimenti così da accumulare più liquidità possibile, seppur rinunciando all’innovazione e alla sostenibilità.

Le imprese italiane che smettono di investire, rischiano però di compromettere la loro capacità di affrontare le sfide dei prossimi anni, rimanendo indietro rispetto ai competitors. Se nel 2019 gli investimenti in digitalizzazione e sostenibilità delle imprese italiane è stato in linea con la media europea, non si può dire lo stesso sul 2020. In una situazione così grave la garanzia pubblica ha assicurato alle imprese la liquidità necessaria alla sopravvivenza delle stesse, ma nel lungo periodo può portare all’aumento dei livelli d’indebitamento. Si ricercano quindi strumenti di finanziamento alternativi che permettano di superare tutte le difficoltà del caso. Aiuti preziosi potrebbero derivare tanto dalle grandi aziende, che dovrebbero aiutare le PMI nella digitalizzazione e nella sostenibilità, quanto dal settore pubblico che tramite i suoi investimenti dovrebbe completare quelli privati.

Una cosa è certa: il settore manifatturiero italiano non può permettersi di frenare l’innovazione industriale.

Affinché questo non avvenga è necessario che le aziende smettano di essere preoccupate per l’incertezza del futuro e continuino ad investire in ricerca & sviluppo.